La caldaia necessita di periodica manutenzione. Uno di questi interventi consiste nel controllo fumi caldaia.
Far si che ogni dispositivo ed ogni elettrodomestico presente nella nostra casa funzioni correttamente garantisce maggiore sicurezza all’ambiente domestico. Questo riguarda anche l’impianto di riscaldamento e il controllo fumi caldaia.
La caldaia infatti gioca un ruolo fondamentale nello scaldare le mura domestiche nei mesi più freddi e garantire acqua calda. In suo corretto funzionamento non solo permette di avere un dispositivo sicuro, ma consente anche di risparmiare sulla bolletta.
Noi di Centro Caldaie Bove siamo professionisti del settore termico e negli anni abbiamo sviluppato un vasto know how in merito a manutenzione e assistenza per ogni tipologia di caldaia. In questo approfondimento vi spiegheremo perchè è importante fare il controllo fumi caldaia.
I valori controllati
L’unico modo per valutare l’efficienza di una caldaia è controllare con regolarità le sue emissioni.
La caldaia infatti, per funzionare e generare calore, si serve del processo combustione di un combustibile, che può variare a seconda del tipo di caldaia.
Il controllo fumi deve essere eseguito da tecnici esperti, come quelli di Centro Caldaie Bove, che preleveranno un campione da analizzare al fine di accertare che le emissioni della caldaia siano entro i limiti di legge. Se la caldaia risulta in regola i nostri tecnici rilasceranno al cliente il bollino blu.
Il controllo fumi è composto da diverse verifiche, che comprendono:
- analisi della combustione dei fumi
- concentrazione del diossido di carbonio
- indice di fumosità
É obbligatorio?
L’intervento di controllo fumi caldaia è stato introdotto nel 2013 e ad oggi è obbligatorio per legge.
La norma stabilisce tuttavia le tempistiche del controllo a seconda del tipo di caldaia e alla potenza.
Effettuiamo il controllo fumi secondo questo scadenziario, nel rispetto della legge vigente:
- ogni anno per impianti temici a combustibili liquidi o solidi, con potenza superiore al 100kw;
- ogni 2 anni per impianti termici con combustibile liquido o solido, con potenza inferiore o uguale a 100kw e per caldaie a gas, con potenza superiore a 100kw;
- ogni 4 anni per caldaie a gas metano o GPL, con potenza fino a 100kw
Prendersi cura della caldaia significa garantire alla propria casa maggiore sicurezza, risparmiare sui consumi e avere un occhio di riguardo per le emissioni ambientali.