Condizionatore a gas: quando va ricaricato?

condizionatore a gas

Tutti i condizionatori sono caratterizzati nel loro impianto da un gas refrigerante senza il quale il dispositivo non può raffrescare l’ambiente.

Molto spesso si pensa che il gas del condizionatore – o per meglio dire il liquido refrigerante – si esaurisca nel corso del tempo.

In realtà non è così! La sostituzione del gas non rientra nelle procedure di manutenzione ordinaria e la necessità di effettuare una ricarica di questo gas è sintomo di una problematica al condizionatore. Ma scopriamo di più con gli esperti di Centro Caldaie Bove.

A cosa serve il gas refrigerante nel condizionatore?

Il gas è un elemento fondamentale per il funzionamento del condizionatore. La sua funzione è di termovettore, ovvero favorire lo scambio termico tra un ambiente e un altro: durante le giornate calde il condizionatore preleva il calore dalle stanze interne di un locale e le cede all’esterno.

Il gas, circolando all’interno dell’impianto, passa continuamente dallo stato gassoso a quello liquido, in maniera ciclica e senza interruzioni.

Va ricaricato il gas del condizionatore?

Teoricamente no! Il climatizzatore infatti deve possedere un impianto a tenuta stagna, nel quale la perdita o il consumo del gas o liquido refrigerante non è contemplata.

Tuttavia non di rado si possono verificare delle perdite di questo gas (ce ne accorgiamo quando il condizionatore non raffresca a dovere). Quando si verificano questi problemi di inefficienza è bene rivolgersi a dei professionisti che eseguano i dovuti controlli di manutenzione e che risolvano il guasto prima di ricaricare l’impianto.

Se cerchi una ditta che ti aiuti in questa operazione in tutta la provincia di Milano e Varese puoi rivolgerti ai professionisti di Centro Caldaie Bove. Il nostro servizio di assistenza su condizionatori è diventato un punto di riferimento per tutti coloro che ricercano un servizio puntuale, risolutivo e rapido eseguito da esperti del settore.

Disponiamo infatti di un vasto magazzino di ricambi per intervenire sulle più diffuse e principali marche di condizionatori. Un grande valore aggiunto per la nostra azienda, che ci consente di agire su qualunque tipo di problematica in maniera tempestiva.

Contattaci qui per un preventivo gratuito e prenotare un intervento per rimettere in funzione il tuo condizionatore.

Climatizzatore con pompa di calore: come funziona?

climatizzatore con pompa di calore

Cerchi una soluzione “universale” che sia utile d’estate ma anche d’inverno? Scopriamo il climatizzatore con pompa di calore.

Mai sentito parlare di questa tipologia di climatizzatore? Nei nostri approfondimenti abbiamo già parlato ampiamente della pompa di calore… ma sapevi che questo sistema può essere utilizzato anche in abbinamento con un condizionatore?

Il climatizzatore con pompa di calore è infatti una valida alternativa al classico sistema di condizionamento domestico in quanto si basa sul principio dello spostamento di calore. Un sistema che dimostra la sua utilità sia durante le calde giornate estive che in quelle rigide invernali.

Vediamo quindi come funziona con gli esperti di Centro Caldaie Bove, specializzati nell’installazione, vendita e manutenzione di condizionatori.

Come funziona il climatizzatore con pompa di calore

Come abbiamo accennato, questa tipologia di condizionatore sposta il calore da un ambiente a un altro: ecco quindi che in piena estate quando c’è bisogno di raffrescare casa la pompa di calore butta il calore dall’interno degli ambienti verso l’esterno e viceversa d’inverno.

All’interno del circuito è presente un liquido refrigerante che passando dallo stato liquido a quello gassoso assorbe calore dall’ambiente.

A questo meccanismo si aggiunge anche la deumidificazione delle stanze: il climatizzatore con pompa di calore consente un ottimo ricambio d’aria, eliminando l’eccesso di umidità e prevenendo la formazione di muffe.

Acquistalo a meno con il bonus climatizzatore

Per tutto il 2022 potrai acquistare il tuo nuovo condizionatore a un prezzo agevolato grazie al bonus condizionatore che prevede la cessione del credito o lo sconto in fattura del 50%.

Da Centro Caldaie Bove puoi godere di questa detrazione sulla spesa. Se vuoi saperne di più, leggi qui il nostro approfondimento dedicato allo sconto sui condizionatori.

Contattaci per maggiori informazioni. I nostri esperti sono a tua disposizione per illustrarti i nostri modelli di condizionatori.

Prepara la tua casa all’estate: ottieni le detrazioni sull’acquisto del condizionatore

detrazioni condizionatore 2022

Stai pensando di acquistare il nuovo condizionatore? Questo è il momento giusto, grazie alle detrazioni Irpef.

Anche nel 2022 è possibile usufruire delle detrazioni sul condizionatore, grazie alla proroga del bonus introdotto dalla legge di bilancio.

Questo è il momento ideale per pensare a sostituire o rinnovare il tuo sistema di raffrescamento di casa: fino al 31 dicembre 2022 è infatti possibile richiedere la detrazione sull’acquisto di un nuovo condizionatore d’aria, sia a pompa di calore che solo per il raffreddamento.

Vediamo quindi come richiederlo e quali sono i requisiti con gli esperti di Centro Caldaie Bove, che da oltre 40 anni si occupa di installazione di condizionamento, riscaldamento e assistenza tecnica su guasti.

Bonus condizionatori 2022: ecco come funziona

La legge di bilancio ha riconfermato per il 2022 molti bonus che, a fronte di una ristrutturazione o di una riqualificazione energetica dell’immobile, includono anche la possibilità di detrarre le spese sostenute per l’acquisto di un nuovo condizionatore.

Vediamo quindi quali opzioni hai a disposizione per l’acquisto del tuo nuovo sistema di condizionamento:

  • in fase di ristrutturazione con riclassificazione energetica: detrazione Irpef del 50% con spesa massima di 96.000 euro e rimborso scaglionato in 10 rate annuali dello stesso importo;
  • in fase di ristrutturazione ordinaria: si può usufruire del bonus mobili con detrazioni del 50% sulla spesa con tetto massimo di 10.000 euro;
  • senza ristrutturazione: sostituzione del vecchio condizionatore con un sistema ad alta efficienza energetica (come la pompa di calore) a fronte di una spesa massima di 46.154 euro e detrazione del 65%.

Come richiedere le detrazioni condizionatore 2022

Una volta scelto e acquistato il nuovo condizionatore ti basterà fare richiesta di detrazione fiscale in fase di dichiarazione dei redditi.

Tutta la documentazione, ovvero fattura d’acquisto, ricevuta del bonifico, ricevuta della transazione con carta di credito, vanno poi trasmesse all’ENEA non oltre 90 giorni dall’installazione.

Con Centro Caldaie Bove in alternativa alla detrazione Irpef puoi richiedere anche la cessione del credito, per ottenere subito uno sconto del 50% sull’acquisto, senza attendere le rate annuali!

Da noi puoi scegliere tra i migliori condizionatori presenti sul mercato: i nostri tecnici si occuperanno anche dell’installazione e ti supporteranno in caso di necessità di assistenza e manutenzione dell’impianto.

Affidati agli esperti degli impianti di condizionamento. Preparati alle calde giornate estive e usufruisci delle detrazioni condizionatore. Contattaci qui per maggiori informazioni.

Scegliere la caldaia nuova: i nostri consigli per l’acquisto

caldaia nuova

La nostra guida per non farti trovare impreparato quando dovrai scegliere la nuova caldaia di casa.

Centro Caldaie Bove è qui per aiutarti a scegliere la tua futura caldaia. L’acquisto della caldaia nuova non è cosa semplice, soprattutto quando si vuole risparmiare e allo stesso tempo avere un apparecchio efficiente.

Coniugare efficienza e risparmio richiede una scelta oculata e attenta, che prenda in considerazione le diverse caratteristiche delle tipologie di caldaie e l’uso che ne dobbiamo farne.

Continua a leggere per scoprire i consigli degli esperti di Centro Caldaie Bove e orientare la scelta verso la caldaia più adatta alla tua casa.

Caldaia nuova: tipologie e collocazione

Prima di scegliere la nuova caldaia devi capire a che scopo ti serve: solo per il riscaldamento? Solo per l’acqua calda? O per entrambi?

Generalmente le caldaie di nuova generazione sonno di tipo combinato ovvero servono sia per il riscaldamento domestico sia per riscaldare l’acqua.

Tra le diverse tipologie di caldaia vi sono:

  • caldaia a bassa temperatura: riscaldano l’acqua fino a 40° prima di immetterla nei radiatori o nel riscaldamento a pavimento;
  • caldaia a condensazione: riscaldano l’acqua fino a 90° prima di immetterla nel circuito di riscaldamento domestico e radiatori dell’acqua. Il vantaggi di questa caldaia è il recupero della condensa dei fumi dai quali la caldaia recupera calore, disperdendo meno energia;

Le differenze riguardano anche il tipo di funzionamento:

  • caldaia elettrica: non utilizza nessun genere di carburante o combustibile, se non l’energia elettrica. Non è consigliata per grandi abitazioni visto l’elevato dispendio energetico;
  • caldaia a gas: sfrutta la combustione del gas per riscaldare l’acqua.

Anche la collocazione può fare la differenza in termini di spazio:

  • la caldaia a muro è molto compatta e leggera. Sono molto diffuse all’interno di abitazioni di piccole-medie dimensioni;
  • le caldaie da terra sono molto ingombranti e pesanti e si trovano in genere all’interno di abitazioni molto grandi che necessitano di una grande potenza per riscaldare tutti gli ambienti.

Un sopralluogo dei nostri esperti ti aiuterà a scegliere il tipo di caldaia più adatto e ad individuare l’alloggiamento migliore. Se hai un locale caldaia dedicato non ci sono problemi, ma se per mancanza di spazio devi installarla in bagno o in cucina all’interno di un mobile nascosto, bisogna considerare una caldaia di piccole dimensioni che sia però abbastanza potente da garantire un corretto rendimento.

Contattaci qui per maggiori informazioni e lasciati consigliare dai nostri esperti.

Cos’è la pompa di calore, come funziona e quando è vantaggiosa

pompa di calore

Se stai pensando di installare una pompa di calore per la tua abitazione, ecco tutto quello che devi sapere.

In alternativa alla classica caldaia, per il riscaldamento e sistema di condizionamento puoi pensare di installare una pompa di calore.

Si tratta di un sistema che sul lungo periodo ti consentirà di risparmiare sulla bolletta elettrica.

Con gli esperti di Centro Caldaie Bove in questo approfondimento scoprirai quali vantaggi offre questo sistema e come funziona nella pratica.

Come funziona una pompa di calore

Possiamo definire la pompa di calore come un sistema di refrigeramento e di riscaldamento green: essa utilizza infatti fonti esterne, come elettricità, metano o fonti rinnovabili per generare energia termica.

Questa energia termica viene poi trasferita, attraverso un circuito interno, agli ambienti del tuo immobile.

In parole semplici: questo sistema estrae calore da una fonte naturale trasferendolo dall’ambiente esterno a quello interno.

Quali vantaggi garantisce

Se inizialmente i costi di installazione e mantenimento di una pompa di calore ti sembreranno alti, sappi che nel medio-lungo periodo questi costi vengono abbattuti a vantaggio di un risparmio di energia e un abbassamento della bolletta di circa il 70%.

La resa e il risparmio energetico diventano ancora più elevanti se la pompa di calore viene sfruttata non solo per riscaldare gli ambienti domestici ma anche per raffreddarli nella stagione estiva.

Inoltre per il 2022 è possibile abbattere ulteriormente i costi beneficiando del bonus caldaia, con detrazione del 65% sull’acquisto di un sistema di nuova generazione.

Tra i vantaggi dobbiamo anche citare il fatto che con un sistema di questo tipo è possibile ridurre notevolmente le emissioni nocive in atmosfera e che può essere abbinato a un impianto di produzione da energia rinnovabile, per un’ulteriore risparmio.

Installare una pompa di calore non è un’operazione così scontata: l’intervento dei tecnici di Centro Caldaie Bove ti aiuterà a fare una valutazione della fascia climatica (la temperatura può influenzare il funzionamento dell’impianto) e l’eventuale necessità di svolgere lavori all’esterno per l’installazione.

Per maggiori informazioni non esitare a contattarci qui. I nostri tecnici svolgono interventi di installazione e manutenzione di pompe di calore e caldaie a Milano, Varese e provincia.

Come togliere l’umidità dai muri con Centro Caldaie Bove

come togliere umidità dai muri

L’umidità di risalita sui muri è un fenomeno con cui molti hanno a che fare e che è bene intercettare e trattare per tempo.

Se hai notato delle macchie scure sul muro, intonaco che si tacca e toccando l’intonaco appare umido, significa che i tuoi muri di casa non sono ben impermeabilizzati. Con gli esperti di Centro Caldaie Bove ti spiegheremo come togliere l’umidità dai muri grazie a un dispositivo piccolo, indiscreto e semplicissimo da utilizzare.

Perché si forma umidità nei muri?

Il fenomeno dei muri umidi è più comune di quanto si possa pensare. Questo si verifica soprattutto in edifici di vecchia costruzione, in cui l’impermeabilizzazione non è stata realizzata a regola d’arte o è insufficiente.

L’umidità si riscontra in particolare nelle abitazioni non rialzate da terra, in piani interrati o nelle abitazioni non ventilate a pian terreno.

Alla scarsa impermeabilità si aggiungono anche i fenomeni atmosferici stagionali e la probabile presenza di acqua nel sottosuolo.

La presenza di umidità non solo provoca un danno alla struttura dell’edificio ma è pericoloso anche per la salute delle persone che vi abitano:

  • la muffa genera cattivo odore
  • genera problemi respiratori
  • genera allergie
  • provoca dolori articolari

Come togliere l’umidità dai muri

Se cerchi un metodo definitivo per sbarazzarti della muffa e dell’umidità nelle pareti, Centro Caldaie Bove ha la soluzione.

Non si tratta solo di togliere l’umidità ma di eliminarla all’origine per evitare che riappaia periodicamente. Rivolgendoti a noi potrai provare il sistema Kontrol Dry.

Si tratta di una soluzione altamente tecnologica, racchiusa in un dispositivo dalle dimensioni molto contenute. Anche la sua installazione è molto veloce: basta appenderlo al muro e collegarlo a una pressa elettrica.

Il dispositivo farà tutto il resto: sprigiona un debole campo elettromagnetico che blocca la risalita dell’umidità, prevenendone la comparsa nel tempo.

Kontrol Dry è stato studiato appositamente per agire sull’umidità dei muri e risulta innocuo per l’uomo e per tutta la tua famiglia se si pensa che le sue emissioni sono inferiori a qualunque altro elettrodomestico.

Contattaci qui! Fisseremo un sopralluogo gratuito per eliminare l’umidità di risalita. Eseguiamo interventi su tutta la provincia di Milano e Varese.

Detrazione caldaia: ancora tempo per richiedere lo sconto in fattura

detrazione caldaia 2022

Se stai pensando di cambiare la vecchia caldaia per una più efficiente, questo è il momento giusto grazie alle agevolazioni fiscali rinnovate per l’interno anno 2022.

Con la nuova Legge di Bilancio sono infatti stati riconfermati molti incentivi fiscali tra cui la detrazione caldaia che dà diritto fino al 31 dicembre 2022 a uno sconto del 65% sull’acquisto di una caldaia di nuova generazione.

Richiederlo è molto semplice e oggi con gli esperti di Centro Caldaie Bove vedremo come fare per ottenere il bonus.

Detrazione caldaia 2022: le agevolazioni previste

Grazie al bonus caldaia non ci sono più scuse per sostituire la tua vecchia caldaia.

Oltre ad un risparmio economico del 65%, sostituire la caldaia offre altri grandi vantaggi come una migliore efficienze energetica e un risparmio sulla bolletta.

Soprattutto se hai notato un aumento della bolletta e dei consumi sui riscaldamento la soluzione migliore è provvedere ad una sostituzione della caldaia, ancor più se quest’ultima ha più di 15 anni!

L’agevolazione prevede uno sconto del 65% sull’acquisto di una caldaia a condensazione con classe almeno pari alla A e un sistema di termoregolazione di classe V, VI o VII. In alternativa è coperto dal bonus caldaia anche l’acquisto di un impianto ibrido composto da pompa di calore e caldaia a condensazione.

Il tetto massimo detraibile per singolo immobile è stato fissato a 30.000 euro, nella cui spesa oltre all’acquisto sono comprese anche la posa, le opere murarie ed interventi di sopralluogo.

Chi può richiedere il bonus caldaia 2022

Il bonus a seguito della sostituzione della caldaia può essere richiesto da:

  • proprietario dell’immobile
  • affittuario o comodatario
  • titolare di diritto reale di godimento

In ogni caso l’impianto deve essere acquistato tramite metodo di pagamento tracciabile come bonifico o carta elettronica. Pagando in contanti non potrete richiedere il bonus caldaia,

Sconto in fattura o cessione del credito?

Con Centro Caldaie Bove puoi ottenere subito lo sconto del 65% attraverso cessione del credito o sconto in fattura, senza il bisogno di detrarre l’importo speso dall’Irpef e recuperare l’importo in 10 anni.

Richiedi il nostro intervento in tutta la provincia di Milano e Varese, per la sostituzione della caldaia: abbiamo a disposizione i migliori marchi di caldaia, con un magazzino di ricambi ampiamente rifornito.

Richiedi la detrazione caldaia e risparmia sulla sostituzione della tua vecchia caldaia.